La storia di Vision Ottica Prandini è la storia di una tradizione familiare.
Infatti il centro ottico, oggi gestito da Davide Prandini, venne aperto dal nonno Almo Prandini.

Almo iniziò la sua attività all’inizio degli anni ’30, come fotografo itinerante a contratto per conto dello Studio Fotografico Villani di Bologna, nel recapito di Castel San Pietro, allora dell’Emilia. Nel 1937 accettò l’offerta del Cav. Villani e rilevò l’attività, dando così vita all’insegna “Foto Almo”. Si specializzò come fotografo ritrattista e diede vita al suo studio di posa, coadiuvato dal prezioso e silenzioso supporto della moglie Giovanna Bergami, per tutti Giannina.
Durante la guerra rimase in paese, scattando foto agli eventi bellici e alle truppe che per mesi si fronteggiarono a pochi chilometri da Castel San Pietro, sulla linea Gotica. Al termine della Seconda Guerra Mondiale, ampliò l’attività aggiungendo via via, la vendita di articoli per fotografia, articoli di ingegneria e misurazione, fino ad introdurre occhiali da sole e occhiali premontati. Negli anni ’60 il padre di Davide, Gianni Prandini, che nel frattempo aveva conseguito il diploma di Ottico all’Istituto Nazionale di Ottica di Arcetri (FI), iniziò quel processo di conversione dell’attività di famiglia che l’ha portata a diventare il Centro Ottico moderno che è oggi. All’inizio degli anni ’80, poco tempo dopo la scomparsa di Almo, Gianni convinse la moglie, Maria Stella Minghetti, ad entrare in azienda.

A metà degli anni ’80 il centro ottico venne completamente informatizzato.

All’inizio degli anni ’90 venne introdotta la Contattologia.